Terremoto: bagni chimici L'Aquila
archiviazione per Bertolaso

Terremoto: bagni chimici L'Aquila archiviazione per Bertolaso
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Giovedì 27 Novembre 2014, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 08:24
L’AQUILA Nessuna irregolarità da parte dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso sulle procedure di gara, costi e gestione dei bagni chimici posizionati nelle numerose tendopoli installate all'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Lo ha deciso il gip di Roma Giulia Proto che ha archiviato un procedimento che vedeva Bertolaso indagato per abuso d'ufficio. Analoga decisione per Angelo Borrelli, attuale vice di Franco Gabrielli. L'inchiesta, aperta dalla Procura dell'Aquila, era stata trasferita a Roma per competenza territoriale in quanto i fatti contestati si sarebbe svolti nella Capitale. Le presunte irregolarità, denunciate da una società esclusa dalla fornitura di bagni chimici, riguardavano le procedure di proroga dell'affidamento del servizio da parte di una commissione della protezione civile all'azienda, la Sebach, cui era stato affidato l'incarico dopo il terremoto. A chiedere l'archiviazione era stato il pm Attilio Pisani. Il gip, in sede di opposizione, ha dichiarato inammissibili le argomentazioni della società denunciante, accogliendo quelle del pm e degli avvocati Filippo Dinacci ed Efisio Figus Diaz, difensori di entrambi gli indagati.
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