Addio a Angelo Emidio Ammazzalorso, ex professore e grande appassionato di pallamano

Addio a Angelo Emidio Ammazzalorso, ex professore e grande appassionato di pallamano
di Alessandro Misson
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Mercoledì 20 Luglio 2022, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Se la pallamano è sempre stata di casa a Teramo, con i fasti della Coppa Interamnia, lui quella casa l’aveva impreziosita con il primo e unico scudetto della storia cittadina di questo sport. Quando, nel 2012, da presidente abituato a costruire più che apparire, le sue ragazze dell’Hc Teramo Handball gli regalarono (e regalarono a tutti i teramani) la grande soddisfazione di conquistare il trofeo del campionato di Serie A rimasto nella memoria. Angelo Emidio Ammazzalorso, 75 anni, di professione commercialista, ex professore di geografia alle scuole superiori, grande appassionato di sport in particolare di pallamano e componente di una famiglia che ha segnato la storia di Teramo a cavallo tra la Seconda Guerra Mondiale e il Dopoguerra, da ieri non c’è più. Si è spento all’ospedale Maria Santissima dello Splendore di Giulianova, dov’era ricoverato da qualche tempo per una malattia. La sua scomparsa ha suscitato il cordoglio delle tante persone che lo hanno conosciuto in vita, attraverso la libera professione che praticava dal 1975; attraverso l’insegnamento come professore di geografia all’Istituto Tecnico Commerciale per Ragionieri “Vincenzo Comi” di viale Bovio, a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta; e soprattutto attraverso il mondo della pallamano cittadina, dov’è sempre stato presente senza mai occupare troppo le scene. Dell’Hc Teramo Handball, squadra femminile di pallamano, era stato presidente in due occasioni e con fortune alterne, sia nella squadra dello scudetto nel 2012 che nei primi anni Duemila, quando costruì una formazione guidata dal pluricampione italiano, coach Marco Trespidi, anche se ottenendo minori soddisfazioni. Eppure nell’ambiente della pallamano aveva lasciato il profumo, non solo quando è stato ai vertici, ma soprattutto quando è stato chiamato a svezzare le nuove leve della dirigenza con preziosi consigli e grande competenza.


Angelo Emidio Ammazzalorso era il nipote di Armando Ammazzalorso, uno dei comandanti delle formazioni partigiane di Bosco Martese e poi liberatore di Teramo dai nazifascisti il 16 giugno del 1945 con l’ingresso trionfale in città e il discorso dal balcone della prefettura. Con lui aveva anche vissuto a lungo sotto lo stesso tetto. Persona stimata e apprezzata per le sue grandi doti umane e morali, i funerali sono domani alle 10 nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria in piazza Garibaldi a Teramo, dove si prevede una grande partecipazione di persone che si stringerà al dolore del fratello Marco.
 

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