Una truffa, riuscita solo a metà, a discapito di una donna di 85 anni, è avvenuta l'altro ieri mattina a Teramo. L'anziana ha ricevuto una telefonata in cui un uomo, spacciandosi per nipote, le chiedeva di ritirare per suo conto, poiché in vacanza fuori regione, un pacco postale contenente un accessorio essenziale per il suo computer, con pagamento di 4.000 euro in contanti. Poco alla sua porta ha suonato il falso postino che, non ricevendo l'intera somma richiesta ma soli 250 euro che la donna custodiva in casa, le ha chiesto di saldare con monili in oro che avrebbero potuto monetizzare cambiandolo ad un compro oro così da coprire l'importo totale se sufficienti, riservandosi di comunicarle il valore per l'eventuale integrazione appena rientrato in ufficio. E la 85enne ha dato tutto l'oro che conservava in casa.
Venti minuti più tardi, il truffatore non soddisfatto, ha chiamato la signora dicendole che mancavano ancora 1.800 euro: l'anziana donna si è così subito recata in un ufficio postale per ritirare l'importo.