Covid, ricoverate due gestanti e un neonato

Covid, ricoverate due gestanti e un neonato
di Tito Di Persio
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Domenica 2 Gennaio 2022, 11:35

Tsunami di casi a Capodanno nel teramano: 1.909 nelle ultime 48 ore. Ieri 835 contagi, compreso un bimbo di un anno e un anziano di 95. Mai così tanti. Sale anche il numero di ricoveri: 18 a malattie infettive, 22 in pneumologia e tre in rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo. Sempre al Mazzini, in Ostetrica Covid, sono state ricoverate due donne incinte al sesto e ottavo mese, giunte in ospedale per altri problemi e trovate positive, mentre un neonato positivo è ricoverato in Pediatria Covid. In più ci sono 23 letti occupati, sempre a causa del virus, nella Rsa di Bivio Bellocchio a Giulianova.

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A spingere ancora il rialzo dei contagi la variante Omicron che è diventata quasi predominante in tutta la regione Abruzzo che ha toccato con 8.699 tra il 31 e l’uno e 3926 ieri, il record di sempre. Preoccupato il direttore generale della Asl Maurizio di Giosia: «Avevo il sensore di un rialzo, tant’è vero che prima delle feste avevo convocato l’unità di crisi e incontrato il prefetto per far aumentare i controlli, ma non pensavo mai di questa dimensione». Poi spiega che di solito è fisiologico che una percentuale che va dal 2 al 4% con il passare dei giorni (di solito entro la prima settimana) i sintomi da lievi diventano più severi e che quindi dovranno ricorrere alle cure ospedaliere. «Grazie ai vaccini in molti avranno bisogno sono di qualche giorno di ricovero e poi saranno dimessi – aggiunge il dg – comunque il rischio che il sistema sanitario vada in sofferenza è davvero altissimo».

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Le località più colpite sono Teramo con 162 contagi, Roseto 81, Giulianova 73, Pineto 45, Martinsicuro 32, Castellato 30. Le stesse da oltre una settimana. Nel capoluogo in totale i positivi sono 807 e 7 persone ricoverate. A Roseto invece sono circa 600. La mattina del 31 dicembre, a Roseto, si è tenuto uno screening di massa, dove a partecipare sono state alcune di migliaia di persone, persino dai paesi limitrofi. Inizialmente, infatti, erano state programmate quattro postazioni per tamponi, diventate poi 6, oltre a 2 postazioni di controllo e di registrazione. Tra i coordinatori della squadra di volontari, Marco Borgatti, direttore delle Guide del Borsacchio già impegnate in passato nella campagna vaccinale. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune con la collaborazione della Asl di Teramo e della Regione: è emerso che nel 4% delle persone sottoposte al test è risultato attivo il virus seppur asintomatiche. Sul posto l’assessore Francesco Luciani, la consigliera delegata Simona Di Felice impegnata come volontaria, il sindaco Mario Nugnes. Non sono mancate le lamentale di alcuni cittadini che sui social hanno denunciato di essere stati respinti - in un luogo all’aperto, piazza della Libertà - perché privi del green pass. «Un test farlocco riservato solo agli immunizzati», affermano.
 

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