Cardiochirurgia, medico di Emergency nelle terna per primario

Cardiochirurgia, medico di Emergency nelle terna per primario
di Teodora Poeta
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Martedì 15 Febbraio 2022, 10:50

C’è anche un medico di Emergency tra gli aspiranti al posto di primario del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale Mazzini di Teramo, ancora in attesa di essere nominato. La terna dei nomi dai quali, adesso, dovrà essere scelto il direttore dell’unità operativa complessa è ufficiale, ormai, da quasi un mese, eppure ancora tutto tace nonostante l’iniziale fretta di bandire un avviso a tempo determinato, che è stato poi sospeso.

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Il tanto atteso colloquio di fronte alla commissione si è svolto lo scorso diciannove gennaio. Solo quattro candidati su nove si sono presentati e di questi tre, adesso, possono aspirare al posto di primario. In base alla graduatoria, il primo è proprio Salvatore Lentini, 61 anni, primario di un ospedale cardiochirurgico di Emergency in Sudan; secondo, Giovanni Mariscalco, 45 anni, direttore dell’unità operativa di chirurgia cardiaca al Glenfield hospital nel Regno Unito; terzo, invece, Filippo Santarelli, primario all’ospedale di ricerca fondazione Monasterio di Massa. E se fino a questo momento la loro valutazione è passata attraverso il colloquio orale e i curriculum e prima ancora la richiesta dei requisiti previsti proprio nel bando, adesso la scelta finale spetterà al direttore generale, Maurizio Di Giosia.
Non si dovrà tener conto né dell’ordine, quindi, né del punteggio assegnato che stacca di gran lunga i primi due dal terzo.

I loro curriculum sono online. Si parla di professionisti di grande esperienza sia in termini di ore in sala operatoria, sia per quanto attiene le pubblicazioni. Questo concorso ha già sollevato molte polemiche con la magistratura che ha archiviato la denuncia querela presentata da uno dei medici ammessi al primo avviso, quello a tempo determinato, perché, ha scritto il pm nelle motivazioni, basata sul fatto che il 28 luglio la Asl ha accolto l’istanza di riesame in autotutela del denunciante, comunicando la sospensione del concorso ai 4 candidati l’11 agosto, procedura revocata per ragioni di opportunità, questo mentre il collegio di direzione rilevava che il 10 agosto sulla gazzetta ufficiale era stato pubblicato l’avviso per lo stesso incarico, stavolta però non temporaneo ma quinquennale.

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A dimostrazione, probabilmente, di quanto la Asl ci tenesse a trovare un nuovo primario per la Cardiochirurgia dell’ospedale Mazzini visti i tempi celeri con i quali aveva proceduto a bandire immediatamente un nuovo concorso, eppure poi tutto è andato e sta ancora andato molto a rilento. L’auspicio per il bene dei molti pazienti che continuano a rivolgersi all’ospedale di Teramo e di quelli che invece hanno preso un’altra strada è che quanto prima venga scelto in questa terna ormai ufficiale il nome di chi dovrà subentrare a Michele Triggiani, l’ex primario che ha lasciato il suo posto prima della scadenza naturale per andare a Lecco, attualmente sostituito da Raffaele Giancola, primario facente funzioni. È da quasi un anno che il posto è vacante

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