Si terranno oggi pomeriggio alle 16,30, nella chiesa della Madonna delle Grazie, a Teramo, i funerali di Massimo Speca, il consigliere comunale scomparso improvvisamente sabato pomeriggio a causa di un malore. L'avvocato, ex segretario comunale del Pd e capogruppo in consiglio dem, aveva 40 anni (41 li avrebbe compiuti il 27 dicembre). Lascia due figli.
Di indiscusse capacità intellettuali e umane, la notizia della sua morte ha sconvolto Teramo e tutta la regione. Gli eventi nel capoluogo aprutino sono stati annullati e per oggi è proclamato il lutto cittadino. Fin dalle prime ore del mattino di ieri, tantissima gente si è riversata alla casa funeraria Petrucci a Villa Pavone, dov'era stata allestita la camera ardente: tutti con il volto scolpito dal dolore hanno manifestato vicinanza e affetto alla famiglia. Presenti diversi consiglieri comunali anche di opposizione e assessori, oltre ai moltissimi che ne hanno condiviso il percorso politico e professionale con Speca. Le lacrime e la commozione erano presenti sul volto di tutti, con la collega del Pd ed assessore Stefania Di Padova, seduta in terra e con lo sguardo nel vuoto. Accanto a lei il vice sindaco Giovanni Cavallari e gli assessori Andrea Core, Sara Falini ed Ilaria De Sanctis. Anche l'ex presidente del Teramo Calcio Franco Iachini ha portato il suo saluto nella prime ore della mattinata mentre tra i consiglieri di opposizione in lacrime era presente Ivan Verzilli. Nel primo pomeriggio sono arrivati il senatore Luciano D'Alfonso, i consiglieri regionali Dino Pepe e Sandro Mariani e l'ex Giorgio D'Ignazio.
Massimo Speca, che non aveva mai avuto problemi di salute, amava il mondo delle moto ed era un appassionato della politica. Sabato mattina aveva partecipato alle Commissioni che si erano tenute nel Parco della Scienza, in vista del Consiglio comunale del 29 luglio.