Teramo, lite tra amici: ragazzo sfregiato con una bottiglia

Teramo, lite tra amici: ragazzo sfregiato con una bottiglia
di Tito Di Persio
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Giovedì 19 Settembre 2019, 10:04
Un giovane teramano è stato ricoverato nel primo pomeriggio di ieri all’ospedale Mazzini di Teramo con una profonda ferita al volto, una alla gola e il setto nasale rotto causato da una bottigliata. L’aggressione è avvenuta davanti a decine di studenti, appena usciti dalla scuola in una zona dove i residenti hanno più volte denunciato il degrado, ma le loro parole sono rimaste sempre inascoltate. Il grave episodio di violenza è successo ieri alle 13.15, sulle panchine dei giardini dei Caduti di Nassiriya, a piazza Garibaldi, in pieno centro a  Teramo. Tre giovani, tutti teramani e senza un lavoro stabile, avevano deciso di trascorrere insieme la mattinata, una come tante altre volte.

Per cause ancora in fase di accertamento da parte degli agenti della questura di Teramo, i tre all’improvviso hanno litigato, venendo poi alle mani davanti a tanti passanti e molti studenti che in quel momento uscivano dalla vicina scuola. I tre si sono picchiati con violenza. Stando al racconto di alcuni presenti erano in due contro il terzo compagno. Che inizialmente teneva testa a entrambi. Insomma, se le stavano dando di santa ragione fino a quando uno di loro, approfittando che l’antagonista, era stato immobilizzato dal terzo contendente, ha raccolto una bottiglia di vetro in terra e lo ha colpito in pieno volto, provocandogli una profonda ferita sulla guancia destra, al collo e la sospetta frattura del setto nasale. Soltanto per un caso fortuito il colpo non ha provocato conseguenze peggiori. Sul posto, allertati dagli abitanti, sono intervenuti gli agenti della squadra volante e l’equipaggio di un’ambulanza medicalizzata del 118, per soccorrere il ferito, successivamente trasportato al pronto soccorso.

A causa dei tagli il giovane urlava e sanguinava copiosamente. Nel sentire il suono delle sirene i due aggressori se la sono date a gambe facendo, almeno per il momento, perdere le loro tracce. Non è escluso che già nella giornata di oggi i poliziotti, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, non iniziano ad ascoltare alcuni testimoni e lo stesso ferito al momento ricoverato al nosocomio di Teramo. 
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