Teramo calcio fuori dalla C, l'ex presidente Franco Iachini accerchiato e aggredito da un gruppo di tifosi

Teramo calcio fuori dalla C, l'ex presidente Franco Iachini accerchiato e aggredito da un gruppo di tifosi
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Venerdì 5 Agosto 2022, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:38

Franco Iachini aggredito da un gruppo di tifosi del Teramo calcio mentre era a cena su uno dei tavoli della sagra della carne a Ioanella, frazione di Torricella Sicura, in provincia di Teramo. L'ex presidente della squadra di calcio era con altre persone a mangiare, quando è stato avvicinato e accerchiato da una quarantina di supporter che lo avrebbe prima insultato e poi colpito. I presenti parlano di «qualche  calcio e schiaffo». Un'aggressione che vedrebbe alla base l'epilogo attuale del Teramo calcio, che ha perso la possibilità disputare il campionato la serie C, nonostante la salvezza conquistata partita dopo partita, e rischia ora seriamente di non poter giocare neanche la D.

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I sostenitori biancorossi poi sono scappati  quando sono stati chiamati i carabinieri, giunti sul posto poco dopo.  L'ex presidente è andato poi al pronto soccorso per essere refertato, ma fortunatamente non avrebbe riportato nulla di grave.

«A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale non posso che esprimere una ferma contrarietà a quanto accaduto nella giornata di ieri, in riferimento all’aggressione subita dall’ex presidente della Teramo Calcio Franco Iachini, al quale vanno la nostra solidarietà e vicinanza - dice il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto  - Tali atti di violenza, offendono, oltre le persone che ne sono vittime, quello spirito di comunità che deve guidarci in ogni situazione. Il calcio, nella nostra città, sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili e abbiamo bisogno, come collettività, di ritrovare l’unità e di procedere in armonia. Quanto accaduto ieri, però, esula da ciò e appartiene ad una sfera che nulla condivide con le legittime aspettative della città e con il senso di appartenenza che proprio lo spirito sportivo esalta. Siamo di fronte ad un atto che Teramo disconosce e dal quale si dissocia totalmente. Dobbiamo lavorare per garantire un futuro calcistico a Teramo e dobbiamo farlo nella massima serenità, portando con noi quei valori propri dello sport che sono esattamente l’opposto della violenza, delle aggressioni, degli insulti».

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