Teramo, vigile urbano aggredito a calci e pugni durante i controlli per il coronavirus

Teramo, aggredito a calci e pugni vigile urbano durante i controlli per il Covid-19
di Tito Di Persio
1 Minuto di Lettura
Venerdì 3 Aprile 2020, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 14:57
Durante uno dei rituali controllo da parte della polizia municipale teramana, nel rispetto dell’ultimo decreto firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, un 40enne del posto ha aggredito a pugni e calci un agente. Il trasgressore dopo un breve inseguimento a piedi è stato fermato, identificato e denunciato a piede libero per resistenza e lesioni personali aggravate. Per l’agente è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 e il trasporto nel pronto soccorso del Mazzini. Dovrebbe cavarsela con sette giorni di prognosi riservata. Ovviamente salvo ulteriori complicazioni.

Il teatro dell’aggressione è stato all’interno del Parco Fluviale, percorso ciclopedonale che costeggia su tre lati il centro storico costeggiando i due corsi d’acqua da cui l’antica Interamnia trae il proprio nome. Zona interdetta alla circolazione da un’ordinanza firmata da sindaco Gianguido D'Alberto lo scorso 21 marzo, a seguito dell’ordinanza restrittiva che prevede il divieto d’accesso al pubblico ai parchi, alle ville comunali, alle aree gioco e ai giardini pubblici .
© RIPRODUZIONE RISERVATA