Durante uno dei rituali controllo da parte della
polizia municipale teramana, nel rispetto dell’ultimo decreto firmato dal presidente del consiglio
Giuseppe Conte, un 40enne del posto ha aggredito a pugni e calci un agente. Il trasgressore dopo un breve inseguimento a piedi è stato fermato, identificato e denunciato a piede libero per resistenza e lesioni personali aggravate. Per l’agente è stato necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 e il trasporto nel pronto soccorso del Mazzini. Dovrebbe cavarsela con sette giorni di
prognosi riservata. Ovviamente salvo ulteriori complicazioni.
Il teatro dell’aggressione è stato all’interno del
Parco Fluviale, percorso ciclopedonale che costeggia su tre lati il centro storico costeggiando i due corsi d’acqua da cui l’antica Interamnia trae il proprio nome. Zona interdetta alla circolazione da un’ordinanza firmata da sindaco
Gianguido D'Alberto lo scorso 21 marzo, a seguito dell’ordinanza restrittiva che prevede il divieto d’accesso al pubblico ai parchi, alle ville comunali, alle aree gioco e ai giardini pubblici .