Stando al racconto del giovane, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi e avrebbe visto coinvolti i due gruppi, con i tre diciottenni, tra cui sembrerebbe anche il figlio di un poliziotto, che avrebbero colpito in particolare il diciassettenne e un suo amico. Una serata “euforica” a quanto pare per i tre, che poco dopo sono stati segnalati nella zona di Porta Napoli intenti in un’altra lite. Sull’episodio sta indagando la polizia stessa che dopo aver acquisito la testimonianza dei presenti e il referto del pronto soccorso, avrebbe già individuato i responsabili dell’aggressione contro cui, tuttavia, non è prevista la procedura d’ufficio, essendo le lesioni riportate inferiori ai venti giorni di prognosi.
La famiglia del ragazzo, tuttavia, sarebbe intenzionata comunque a sporgere querela di parte; tanto più, dice chi conosce la vittima, che il diciassettenne non sarebbe né un violento né un attaccabrighe. La lite si è consumata verso le 23,30 di sabato sera e alla rissa hanno assistito molte persone, essendo piazza Carlo Tresca una zona molto frequentata di sera, soprattutto dai giovanissimi che bazzicano specie nel fine settimana i giardinetti della villa comunale che si trova a ridosso della piazza che immette su corso Ovidio.
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