Studentessa travolta dal treno, lo strazio dei compagni alla commemorazione della scuola

Studentessa travolta dal treno, lo strazio dei compagni alla commemorazione della scuola
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 09:01

Un passaggio tecnico e poi la salma della ragazza di sedici anni morta investita da un treno sui binari della stazione di Montesilvano potrà tornare alla famiglia. E' quello legato all'accertamento dell'identità. La madre ha già riconosciuto alcuni effetti personali della ragazza, che non era tornata a casa e adesso restano da compiere gli ultimi adempimenti. Anche gli agenti della Polfer, che hanno effettuato i rilievi e ascoltato i testimoni, si preparano a tirare le conclusioni al termine degli accertamenti: stanno visionando le immagini dell'impianto di videosorveglianza della stazione per esaminare quali sono stati gli ultimi movimenti della ragazza, per cercare di capire se si sia trattato di una disgrazia o di un gesto volontario.

Sedici anni, dolcissima e sensibile, con un grande amore per gli animali, la giovane viveva a Montesilvano con la madre, un'insegnante. Frequentava il Liceo artistico musicale e coreutico Misticoni-Bellisario di Pescara (MiBe) che a lei ha dedicato la giornata di open day che si è svolta all'Aurum.

In un lungo post su Facebook l'istituto riassume quella giornata in cui gli studenti si sono presentati alla città con il loro vestito migliore ma con il cuore veramente a pezzi.

«La giornata di oggi, con le sue attività è stata dedicata alla nostra stellina, che veglierà su di noi e che sarà per sempre nei nostri cuori - si legge sulla pagina della scuola -. I nostri studenti e le nostre studentesse anche oggi hanno saputo dare il meglio dimostrando sensibilità e passione per l'arte e senso del dovere. I nostri insegnanti e il personale Ata, pur con l'animo carico di dolore, hanno saputo guidare gli studenti, orientare i piccoli alunni visitatori, accogliere i genitori. Quanti occhi malinconici e tristi si sono incrociati! Quanti visi tesi, preoccupati, turbati e commossi si sono ritrovati nel parlare con l'altro, il collega o l'alunno... L'evento di oggi, con la sua arte e la sua bellezza, è dedicato a te, piccolo angelo, al tuo sorriso e alla tua dolcezza».

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