E' morto ieri pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Annunziata di Sulmona, L.P., 17 anni appena, colpito probabilmente da una meningite pneumococcica che ha stroncato la sua vita. Il ragazzo, che a marzo avrebbe compiuto diciotto anni, era stato ricoverato l'altro ieri nel nosocomio peligno per un malore sopraggiunto su una situazione clinica che già da tempo era critica. Proprio a causa di una malattia che lo aveva colpito, infatti, il giovane aveva lasciato il liceo scientifico Fermi di Sulmona dove nell'ultimo anno non era riuscito a seguire molto le lezioni, decidendo così di intraprendere gli studi all'Alberghiero.
L'altro giorno la febbre alta e la decisione di recarsi all'ospedale dove era stato ricoverato d'urgenza. Le sue condizioni, però, si erano aggravate nella notte e ieri pomeriggio era stato trasferito in Rianimazione dove i medici dell'Annunziata hanno tentato di tutto per salvarlo. Il suo cuore, però, non ha retto e ha smesso di battere lasciando nello sconforto la famiglia e i conoscenti.
Da una prima ipotesi fatta dai sanitari, si sarebbe trattato di meningite pneumococcica, un'infezione delle meningi che non è pericolosa per gli altri, ma che nel 34% degli adulti che ne sono colpiti risulta letale.
Era un ragazzo amato e conosciuto, con un sorriso solare che non lo aveva abbandonato neanche nei momenti della sua malattia, male che lo aveva costretto a continui controlli e cure e che, probabilmente, lo avevano indebolito. L'infezione alle meningi è subentrata su un quadro clinico che lo vedeva già debilitato e per questo, probabilmente, le terapie antibiotiche tentate dai sanitari dell'ospedale Annunziata di Sulmona, non sono bastate per salvarlo.