«Era una persona serafica, tranquilla, buona, profondamente colta – ricorda l’avvocato aquilano Augusto Frezza, suo amico e legale di fiducia – mi aveva anche invitato ad andarlo a trovare, avere appreso della sua morte improvvisa mi ha lasciato profondamente addolorato». Il legale ricorda anche quando nel 2007 insieme a Ratini venne fatta una pubblicazione. Un uomo brillante a sentire l’opinione anche di altre persone che hanno avuto modo di conoscerlo, al quale non mancava l’invettiva, la creatività, peccato che quel malessere che continuava a covare all’interno della sua mente lo ha sopraffatto. Al momento nulla trapela sul dissequestro della salma che si trova ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria spagnola né del suo rientro in città.
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