Tennis Trophy, Palanza vince il "Master Kinder" a Manacor davanti al suo mito Nadal

Stefano Palanza riceve l'importante trofeo da Rita Grande
di Paolo Sinibaldi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Novembre 2021, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 18:01

Stefano Palanza continua a far parlare di sé. Il tennista di Lettomanoppello (Pe) classe 2010 sta concludendo alla grande una stagione memorabile per lui, che però deve essere considerata un trampolino di lancio vista la giovane età. A settembre Stefano ha vinto i campionati italiani di categoria Under 11 (mentre l'altro pescarese Alessandro Mondazzi conquistava la categoria Under 14), ma adesso il nuovo trofeo guadagnato lo proietta in una dimensione quantomeno europea. A chiusura del circuito denominato "Tennis trophy - Master Kinder - Joy of moving" infatti, Stefano ha fatto sua la finale internazionale che si è disputata a Manacor (isola di Maiorca, Spagna), vale a dire la "casa" del leggendario Rafael Nadal. Proprio sui campi dell'accademia di Nadal, Palanza ha sconfitto tutti i rivali, proprio sotto lo sguardo attento del suo idolo, Rafa (in foto).


Nell'ordine, l'ungherese Mokan con il punteggio di 76 64; l'austriaco Reisner 61 60; in finale Kian Kren, sempre austriaco. La partita decisiva è stata molto combattuta nel primo set (76), dopo però è stata in discesa (61) e ha prevalso la proverbiale solidità del pescarese. Prima di arrivare alla finale internazionale, Stefano Palanza - che è tesserato con il circolo Sgt Sport di Sambuceto - ha dovuto superare tutte le varie fasi intermedie e, dopo aver trionfato nell'evento nazionale di Roma, ha potuto giocare finalmente alla corte di Nadal. L'obiettivo per l'ormai prossima stagione è di essere convocato nella nazionale Under 12, anche perché il ragazzo è "attenzionato" dai tecnici federali, che lo seguiranno con sempre maggiore frequenza. Sempre tenendo presente la figura fondamentale del suo coach di origine argentina Javier Fernando Gianini. Attraverso papà Leo e mamma Manuela, che lo seguono ovunque, Stefano ci ha fatto pervenire alcune sue dichiarazioni: "Ringrazio tutti quelli che mi seguono e chi mi ha dato l'opportunità di arrivare sin qui. Grazie a Rita Grande, che è capo del Tennis trophy. E' stata un'emozione bellissima, sono davvero contento di questo successo, ma so bene che sono giovanissimo e che devo restare con i piedi per terra".  

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA