Ma, nel tempo, lì le cose sono cambiate, il fiume ha mutato più volte letto, passando dalla sponda destra a quella sinistra a seconda delle piogge torrenziali che hanno riversato tanta acqua nel Tordino. Il fiume ha messo in mostra grosse pozze, non solo acqua stagnante, ma anche quel fango dove, se ce si mette il piede, si può sprofondare. È quello che è accaduto a all’uomo mentre attraversava il fiume nei pressi di località Mulinetto.
È finito in una pozza e rischiava davvero di sprofondare, quasi si trattasse di sabbie mobili: più si muoveva, più aumentavano le difficoltà. Il cane Bill prima si è messo ad abbaiare, sempre più forte, poi è ha raggiunto la vicina abitazione di un agricoltore, il quale, richiamato dall’abbaiare senza sosta dell’animale, lo ha seguito e lungo il fiume, dove ha notato l’uomo in difficoltà. L’ha soccorso, riuscendo a tirarlo fuori da quella brutta situazione con l’ausilio di una corda. Non senza qualche difficoltà, ma, alla fine, la brutta avventura si è risolta per il meglio. Grazie a Bill.
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