Violenze e minacce ai genitori per avere i soldi per la droga. Era diventata un incubo la vita di due coniugi, costretti a consegnare diverse somme di denaro per acquistare droga al loro figlio tossicodipendente. Ma ora l'uomo, un 38enne di San Giovanni Teatino, è finito in carcere, accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina.
La madre e il padre, vessati e minacciati da tempo, ormai allo stremo, non ne potevano più. Il figlio era diventato, per loro, un vero e proprio aguzzino: non solo violenze, ma anche minacce e distruzione di suppellettili e arredi in casa. Così, esausti e impauriti a causa delle violenze subite, sono riusciti a trovare il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri della stazione di Sambuceto.
I militari hanno immediatamente avviato una serie di accertamenti, che hanno permesso di raccogliere rilevanti elementi di prova.