La canoa si rovescia, 50enne salvato da due ragazzi: «Onde alte, il mare spingeva al largo»

La canoa si ribalta, 50enne salvato da due ragazzi: «Onde alte, il mare spingeva al largo, non è stato facile»
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Domenica 19 Luglio 2020, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 14:03

Si ribalta con la canoa e rischia di annegare: salvato da un gruppo di persone che lo strappano dalla forte corrente e dal mare grosso. L'impresa si deve a due giovani Mirko Zicola e Alessio Costantini, entrambi ventenni e con brevetto di bagnino, che hanno sfidato un mare non proprio amico per strappare dalle onde imbizzarrite un 50enne in grande difficiltà a Silvi Marina.


I due ragazzi sono state messi in allarme dai bagnanti che sulla spiaggia ieri, alle 19.30, poco prima del tramonto hanno notato un uomo, uscito in canoa nonostante le condizioni sfavorevoli del tempo, ribaltarsi a casua del forte vento. Un scena drammatica quella che si vedeva all'orizzonte che fa fatto scattare l'allarme a riva. Tutti gridavano: «C'è un uomo in mare, sta annegndo». Si è subito formato un gruppo per trarre in salvo l'uomo che annaspava accanto alla canoa: immediato l'intervento del titolare dello stabilimento Lido Plinius, Guglielmo, insieme al figlio Mattia, ai bagnini fuori servizio Alessio e Mirko e a Giuseppe, pescatore esperto. «Era impossibile usare il pattino - racconta Mirko Zicola - il mare era impraticabile».


Allora Mirko, che per salvare l'uomo ha lasciato di corsa il suo posto di lavoro in uno chalet, e Alessio si sono buttati in acqua e, non senza fatica, hanno raggiunto il canoista con le corde. «E' stato difficile - racconta ancora Mirko - il mare è molto mosso, le onde erano alte, ci superavano e spingevano verso il largo. Vedevamo che l'uomo ogni tanto andava sotto». Intanto dalla spiaggia Guglielmo, Mattia e Giuseppe erano pronti ad andare incontro con il salvagente. L'uomo in mare, che indossava il giubbino di salvataggio, è stato raggiunto e aiutato ad arrivare a riva. Se i due ragazzi non fossero immediatamente intervenuti non si sa come sarebbe potuta finire. Il recupero, infatti, si è concluso a circa 800 metri dal punto di avvistamento e l’uomo è stato portato in salvo a riva, fortunatamente senza conseguenza ma solo tanta paura. E forse è sarà stato lo spavento a non far pronunciare neanche un grazie, ma un solo: «Ce la faccio, ho il giubbotto salvagente». Ma tutto sanno che solo il giubbotto, quando il mare è molto mosso e porta via, non ti salva.

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