Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 51enne sarebbe stato aggredito sotto il portone della sua casa. C’è ancora poca chiarezza sull’esatta dinamica dell’omicidio. Tra le varie ipotesi, esclusa la rapina, emergerebbe il movente legato alla morte del padre dell’ingegnere, deceduto, a detta di Materazzo, per cause sospette. L’ingegnere 51enne, viveva tra Roccaraso e Napoli. Tutti lo ricordano come una persona corretta. Un professionista cordiale, dedito al lavoro e alla famiglia. Amava la sua Roccaraso, tanto da adoperarsi in tante situazioni. Lascia la moglie, avvocato, e i suoi due figli, cresciuti tra la neve delle montagne dell’Aremogna e Pizzalto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA