«E' una notizia importante - evidenzia Fim Cisl -. Queste assunzioni di giovani, tra i 20 e 32 anni, molti diplomati, tecnici e periti, danno speranza al territorio e sono garanzia del futuro dello stabilimento. Oggi - viene aggiunto - si è iniziato anche a discutere dell'aumento dei turni, che dovrebbero passare da 15 a 17. Come Fim chiediamo che il lavoro sia equamente ripartito fra tutti i dipendenti».«Un annuncio estremamente rilevante - sottolinea il segretario della Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi -. I nuovi lavoratori saranno presi soprattutto in Abruzzo ed è una bella risposta per il territorio. Se poi - aggiunge - si considera che anche l'indotto sarà costretto ad assumere con l'aumento dei turni, la situazione è ancora più favorevole. Il rapporto medio è di un assunto in Sevel e di 1,5 nell'indotto. Avremo dunque un impatto occupazionale doppio». Di queste assunzioni si vociferava da mesi, ma non c'era nulla di certo. E per questo le Rsa di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf, dopo un'ampia discussione, nelle scorse settimane avevano chiesto un incontro con la direzione. Adesso Fca ha fornito i numeri. Col nuovo innesto si punta a superare quota 300 mila furgoni nel 2019; l'anno passato ha segnato il record produttivo con 297 mila mezzi. Pur se nelle prossime settimane sarà la nuova turnazione a tenere banco, anche a livello sindacale, e ad innestare critiche e polemiche, in un contesto in cui in tanti lamentano carichi di lavoro insostenibili, ritmi sempre più assurdi e straordinari "selvaggi".
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