Lo scoppio ha squarciato la tranquillità, ieri sera, a Santa Maria Imbaro, in provincia di Chieti. Erano circa le 20.30 quando in una delle case di via Piane è scoppiata una stufa a pellet. E in due sono finiti in ospedale per le ustioni. La stufetta era nella sala da pranzo ed era accesa, come sempre, per mitigare gli ambienti. All'improvviso c'è stato il boato. Si parla dell'utilizzo di alcol, ma le ragioni dell'accaduto vanno ancora accertate. Nella stanza c'erano Ida Di P., 55 anni, maestra in una scuola elementare di Lanciano, e il figlio Simone Di C., 30 anni, architetto. Entrambi sono stati investiti dalle fiammate e dai vetri della stufetta usata per riscaldare parte dell'abitazione e che è andata in pezzi.
Sono stati i vicini ad accorrere per primi nell'appartamento e a prestare aiuto ad entrambi. Li hanno tirati fuori e hanno allertato il 118. Sono arrivate le ambulanze e i soccorritori, che hanno portato i feriti al pronto soccorso di Lanciano. Quindi il trasferimento della donna all'ospedale di Chieti e del giovane a quello di Pescara, per le cure specialistiche. Intervenuti i vigili del fuoco di Lanciano, che hanno effettuato un sopralluogo, e i carabinieri di Fossacesia per i rilievi di legge e per ricostruire l'accaduto. Sul posto anche il sindaco Mariella Di Nunzio.