Sanità, al XXIV congresso di Uroginecologia
all'Aquila interventi chirurgici live in 11 città

Sanità, al XXIV congresso di Uroginecologia all'Aquila interventi chirurgici live in 11 città
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Lunedì 22 Giugno 2015, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 13:22
L'AQUILA L'Aquila per la prima volta diventera' il centro nevralgico in Italia per le strategie preventive e terapeutiche in uroginecologia. Il 25, 26 e 27 giugno, infatti, la citta' avra' l'onore di ospitare il XXIV Congresso nazionale dell'Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico (Aiug). Al prof. Gaspare Carta, presidente del Congresso, nonche' presidente eletto Aiug per l'anno 2016, si deve il merito di aver promosso il capoluogo abruzzese come sede dell'avvenimento, che avra' luogo nella suggestiva cornice paesaggistica del Centro Congressi San Donato, a Santi di Preturo (L'Aquila). Per la prima volta il Congresso nazionale dell'Aiug tocca l'Abruzzo dopo la sua attivita' quasi trentennale e sara' l'occasione, con i maggiori studiosi e medici del settore in Italia, per fare il punto della situazione sulle recenti scoperte e strategie in campo uroginecologico. Sono previsti oltre 600 partecipanti, di cui circa 140 tra relatori e moderatori provenienti da tutta Italia per un evento che non ha precedenti per l'Abruzzo. Il momento clou sara' una sessione di Chirurgia Live che vedra' collegate contemporaneamente in diretta streaming con il Congresso 11 sale operatorie da varie citta' italiane (Verona, Roma, Napoli, Erba, Ancona, Andria, Pescara, Mantova, Lecce, Lecco, Vicenza). Saranno presenti, fra gli illustri rappresentanti di categoria, il prof Massimo Moscarini, presidente onorario del Congresso, il prof. Paolo Scollo, presidente della Societa' Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (Sigo), il prof. Vito Trojano, presidente dell'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (Aogoi), il prof.

Nicola Colacurci, presidente dell'Associazione Ginecologi Universitari Italiani (Agui), la dott.ssa Maria Vicario, presidente della Federazione Nazionale Collegi Ostetriche (Fnco), il prof. Francesco Maneschi, presidente della Federazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia (Fiog), nonche' numerosi professori ordinari e direttori di Uoc provenienti da tutta Italia. "Quel disagio silenzioso", titolo scelto per la tre giorni congressuale, fa riferimento al tema centrale dell'evento, l'incontinenza urinaria femminile, argomento di grande attualita' e di forte impatto sociale. Tale patologia rappresenta oggi un problema socio-assistenziale ancora in parte irrisolto per via della sua elevata prevalenza (circa 3 milioni di donne in Italia ne risultano colpite) e soprattutto della riluttanza delle pazienti a comunicare il proprio disagio. Recenti statistiche dimostrano come nel nostro paese una donna su quattro dopo i 40 anni presenti limitazioni relazionali, occupazionali, fisiche o sessuali determinate da perdite involontarie di urina. Si tratta dunque di un'importante problematica sociale ma anche di un rilevante tema di salute pubblica, gravato da un sostanzioso costo economico. Il professor Gaspare Carta, direttore della UOC di Ginecologia ed Ostetricia dell'Ospedale dell'Aquila, nonche' presidente del corso di Laurea in Ostetricia e direttore della Scuola di Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia dell'Universita' dell'Aquila: "Sono pienamente consapevole delle responsabilita' connesse all'incarico di presiedere tale importantissimo incontro scientifico, ma non nego di essere anche orgoglioso, insieme ai delegati provinciali e ai miei collaboratori, che per la prima volta l'Abruzzo possa ospitare il Congresso Nazionale Aiug. Considerata l'anima universitaria dell'Aquila, sara' dedicato ampio spazio nella prima giornata alla formazione dei futuri uroginecologi e piu' in generale alla diffusione di una 'cultura uroginecologica', mediante corsi precongressuali rivolti a medici, studenti di medicina, specializzandi, personale infermieristico, ostetrico e riabilitativo. L'obiettivo - spiega Carta - e' quello di dar vita ad un Congresso fortemente innovativo, basato sulla libera condivisione delle proprie esperienze per favorire il confronto e l'elaborazione di nuove visioni e strategie utili per risolvere i problemi della nostra professione. Sono certo che la Citta', pur con le sue ferite ancora aperte, sapra' accogliere i numerosi partecipanti con quel senso di ospitalita' e quella generosita' tipica di tutti gli Abruzzesi 'forti e gentili', riuscendo a supplire a eventuali carenze strutturali".
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