Covid, sospese due autopsie: prima il tampone sul papà morto in un canale e l'annegato nel Liri

Covid, sospese due autopsie: prima il tampone sul papà morto in un canale e l'annegato nel Liri
di Manlio Biancone
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Martedì 16 Marzo 2021, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 09:52

Rinviata a sabato prossimo l’autopsia sul corpo del giovane papà di San Benedetto, Manuel Di Nicola, il 33enne ritrovato morto domenica in un canale del Fucino, sulla Cintarella. E’ stato il medico legale, Simona Ricci, nominato dal pm Maurizio Maria Cerrato, a decidere il rinvio dell’esame autoptico dopo aver constatato che non era stato fatto il tampone sulla salma del 39enne Alessandro Forletta, di Sora, scomparso di casa l’11 marzo e ritrovato senza vita nel fiume Liri il 12 in una vasca della diga sul Liri a Balsorano. Anche su questa salma, che si trova all’obitorio dell’ospedale di Avezzano, il pm Cerrato ha disposto l’esame autoptico che doveva essere eseguito ieri.

Cadavere nella vasca detriti del fiume Liri, forse è un 39enne scomparso da casa

Per evitare pericoli di contagio da Covid-19, le due autopsie sono state rinviate dopo il risultato del tampone. I familiari di Manuel hanno nominato perito di parte, il medico legale Giuseppe Stornelli. Intanto continuano le indagini dei carabinieri per ricostruire le ultime ore di Manuel che si è allontanato da casa, la sera di domenica 7 marzo, dopo aver salutato la moglie Marianna e il figlio di pochi mesi. Il medico della Asl che ha fatto la ricognizione cadaverica non ha rilevato sul corpo del giovane padre segni di violenza o di un’eventuale colluttazione. Si fa sempre più concreta l’ipotesi che si sia trattato di un incidente.

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