Tenta di strangolare la moglie e picchia il figlio che riesce a chiamare la polizia

Roseto, tenta di strangolare la moglie e picchia il figlio che riesce a chiamare la polizia
di Tito Di Persio
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Giovedì 31 Ottobre 2019, 15:17
Una storia di ordinaria violenza sia fisica che psicologica contro la moglie e i figli. Un 39enne straniero residente a Roseto degli Abruzzi (Teramo) è stato allontanato nelle scorse ore dalla sua abitazione, dopo aver messo le mani addosso alla moglie, 36enne, e ad uno dei suoi tre figli minorenni, di 15, 10 e 6 anni.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, dopo aver rotto il cellulare della moglie, l’uomo l’ha presa per il collo come per strangolarla alla presenza dei figli che, terrorizzati, hanno iniziato ad urlare. Nel tentativo di difendere la madre, il figlio 15enne è stato a sua volta colpito con un pugno in testa e subito dopo essere riuscito a rifugiarsi nella cameretta portando in salvo i fratellini, ha contattato il 113.

Sul posto è intervenuta una volante del commissariato di Atri. La ricostruzione dei fatti operata dai poliziotti ha fatto emergere una situazione insostenibile e mai denunciata alle forze dell’ordine. Così, come disposto dal sostituto procuratore Enrica Medori, il 39enne è stato allontanato dalla casa familiare e dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie e dei figli.
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