Cattivi odori dal tombino, l'edicolante: «Ogni estate è così, basta»

Cattivi odori dal tombino, l'edicolante: «Ogni estate è così, basta»
di Tito Di Persio
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Sabato 29 Agosto 2020, 07:55

«Sono anni che tutte le estati sono costretto a sopportare una puzza nauseabonda». A lamentarsi è il titolare dell’edicola Hercules di Roseto degli Abruzzi Camillo Di Giosia. Racconta che da metà luglio fino a settembre, con l’arrivo dei turisti le due caditoie di acqua piovana iniziano ad emanare cattiv odore. Il suo dubbio, sempre smentito dall’amministrazione comunale, è che, durante il periodo estivo lo scarico di qualche fogna possa mischiarsi alle acque bianche.

«Sfido chiunque a lavorare dalla mattina presto fino la sera tarda e respirare quel fetore - si sfoga Di Giosia - oltretutto è un pessimo biglietto da visita per l’intera cittadinanza, perché la mia edicola è allocata nella zona nord di Roseto e  sulla statale Adriatica. Non nego che dei giorni, soprattutto quando c’è il caldo afoso e il tanfo diventa insopportabile, sono costretto ad andarmene al bar qui vicino e correre per ogni cliente che mi arriva a comprare il giornale. Si può fare questa vita?». Di Giosia lo scorso anno fece delle raccomandate alla Asl di Teramo, al comune di Roseto e a Diodoro, proprietario dell’area per illustragli la situazione. La Asl dopo qualche giorno mandò un loro medico per fare tutti i rilievi. «Proprio in un giorno dove l’odore non era molto forte – conclude l’edicolante – Mi disse che mi faceva sapere. Io ancora aspetto la sua relazione».

«Da lunedì mattina prendo in mano questa situazione – dice l’assessore ai lavori pubblici Nicola Petrini – come prima cosa chiamerò la Ruzzo Rieti e farò fare un controllo approfondito del perché da queste feritoie esce questo strano odore e poi vedremo il da farsi. In qualsiasi caso garantisco io in prima persona che il problema verrà risolto».

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