Evacuate circa mille persone, tra Rivisondoli e parte di Roccaraso (L'Aquila), per far brillare in sicurezza una maxi bomba di aereo, residuo della seconda guerra mondiale. L'operazione è iniziata alle ore 7 e si è conclusa dopo alcune ore. La bomba d’aereo è di fabbricazione britannica ed è stata rinvenuta nel comune di Rivisondoli. Secondo le prescrizioni del Genio Militare, l’intero paese, già dalle 7, è stato completamente evacuato e la popolazione trasferita nella palestra di Pescocostanzo. Per lo spostamento delle persone, il Comune ha messo a disposizione alcune navette.
Anche Roccaraso è im parte in parte interessato allo sgombero obbligatorio, ma soltanto in quelle aree più vicine all’ordigno, comprese nel raggio di circa 1800 metri. Sospese le attività didattiche della Scuola dell’Infanzia roccolana. Dovranno essere chiusi i rubinetti del gas metano dei singoli apparecchi domestici. E’ fatto obbligo che le imposte, gli scuri o simili siano chiuse lasciando internamente le finestre aperte e di spegnere le luci. La statale 17, interdetta al traffico, dalla galleria “La Portella” fino all’area dell’Istituto Alberghiero E. De Panfilis. Così come la strada provinciale che conduce a Rivisondoli e Pescocostanzo.
Verso le 11 la bomba è stata trasferita in località Pantaniello da dieci militari dell'Esercito Italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA