Al ristorante gratis per mesi a Penne: titolari minacciati da cliente con un grosso cane

Si presenta al ristorante con un grosso cane e per mesi mangia gratis: arrestato
di Berardo Lupacchini
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Giovedì 25 Novembre 2021, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Un incubo quella inquietante presenza per due ristoratori costretti a fare i conti con le pretese di un cliente minaccioso e violento. Alla fine i carabinieri lo hanno reso inoffensivo. Per mesi, ha preteso di mangiare e bere quando e come voleva, decidendo se pagare o meno. I militari l’hanno fermato ed assicurato alla giustizia. Si tratta di un 40enne pennese capace di mettere sotto scacco i due esercenti, aumentando la sua capacità vessatoria grazie alla presenza di un cane di grossa taglia pronto ad entrare in azione davanti ad eventuali dinieghi. Temendo così per la loro incolumità, i ristoratori sottostavano ai comportamenti violenti.

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Un inferno per loro. I due imprenditori ormai erano in un’evidente condizione di disagio e di timore al punto da dover cambiare persino lo stile di vita a causa dei comportamenti e della persistente presenza nei pressi delle loro abitazioni e attività commerciali del 40 enne. I militari della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Giovanni De Rosa, conoscevano già l’uomo: hanno provato in ogni modo a dissuaderlo intervenendo più volte a seguito degli episodi estorsivi e minatori e in diverse occasioni sono scattate denunce per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale nei confronti del 40enne. Ma nulla è cambiato. Fino a quando il 22 novembre, su richiesta del pm della Procura della Repubblica di Pescara, che ha condiviso appieno il quadro accusatorio costruito dai militari dell’Arma, G.D.M. originario di Penne, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari disposta dalla gip del Tribunale di Pescara per i reati di «estorsione ed atti persecutori» e capace di reiterare le condotte delittuose poste in essere. 

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