Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Chieti, nell’ambito dell’attività di polizia finalizzata all’individuazione di indebite percezioni del sostegno economico denominato Reddito di Cittadinanza, ha denuncito un soggetto di nazionalità italiana, per aver presentato dichiarazioni relative al calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) con dati non corrispondenti al vero.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Lanciano hanno accertato che il soggetto ha omesso di indicare la disponibilità di diversi beni immobili, dislocati in provincia di Chieti, di proprietà del coniuge convivente, dichiarando, peraltro, come quest’ultimo fosse “non occupato”, quando in realtà svolgeva un’attività imprenditoriale.
Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle frentane hanno, pertanto, consentito di rilevare che il soggetto ha indebitamente percepito dallo Stato somme derivanti dalla citata misura di sostegno economico per oltre 10.000.