C'è di più del semplice spaccio dietro la scena da film hollywoodiano che l'altro ieri ha visto finire in manette quattro giovani, di cui tre sulmonesi, a Bussi. Dalla lettura dei verbali di arresto, infatti, emerge che i tre sulmonesi abbiano di fatto rapinato il corriere che trasportava la droga, A.N., 48enne di origine del Frusinate, ma residente a Guidonia.
E' quanto si evince dalle carte dell'informativa che la guardia di finanza di Sulmona ha depositato ieri presso la Procura della Repubblica di Pescara, competente territorialmente. Nella ricostruzione fatta dalle fiamme gialle, infatti, i tre, che la guardia di finanza aveva cominciato a pedinare da Sulmona, avrebbero incontrato A.N. a Bussi con l'accordo, probabilmente, di fare uno scambio di droga. Al momento della consegna, avvenuta davanti alla scuola e al Comune di Bussi, però, i tre acquirenti avrebbero consegnato al corriere una busta con dentro cartacce anziché soldi.
Lo stesso corriere sarebbe stato costretto, è da capire se sotto la minaccia della pistola scacciacani priva di tappo rosso o meno, ad accettare lo scambio, essendo stretto contro un muro mentre un altro dei tre prelevava il borsone dal bagagliaio contenente circa 17 chilogrammi di hashish.