secondo ladro, che ha dato man forte al complice, colpendo anch’egli la vittima al volto e alla schiena.
Poi il tentativo di fuga verso l’uscita dalla villetta, inseguiti dal papà coraggioso. Al di fuori, l’imprenditore si è visto aggredire da un terzo malvivente che fungeva da palo, insieme ad un altro, che lo ha colpito con un pugno alla gola, tramortendolo e minacciandolo di morte, con una pistola. A questo punto i quattro rapinatori sono saliti a bordo di un Audi di grossa cilindrata, di colore scuro, dileguandosi. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri. Istituiti posti di blocco
lungo le arterie principali e secondarie, ma dei malavitosi, nessuna traccia. La villa è stata sottoposta a un accurato sopralluogo da parte dei militari, con repertamento di materiale, che potrebbe dare una svolta alle indagini. Il bottino dell’azione criminale, che poteva avere conseguenze ben più gravi, ammonta a oltre sei mila euro contanti, conservati in un borsello, monili in oro, telefoni cellulari e carte di credito.
La vittima è stata prima soccorsa dai familiari, alquanto sotto shock, poi si è reso necessario l’intervento dei sanitari del distretto di Pescasseroli, che hanno prestato le cure mediche, per lacerazioni ed ecchimosi. Nelle prime ore della notte, a distanza di pochi chilometri, nel comune di Settefrati, nel frusinate, si è verificato un furto in un bar, ad opera di quattro ladri. Forse
gli stessi autori della rapina.
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