Professioni mediche, il Tar boccia due volte il numero chiuso

Professioni mediche, il Tar boccia due volte il numero chiuso
di Manlio Biancone
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 13 Marzo 2019, 09:13
Il Tar Abruzzo boccia il numero chiuso delle facoltà sanitarie. Si tratta di due decisioni pubblicate quasi in contemporanea dalle due sezioni del Tribunale amministrativo regionale, destinate a fare scuola. Il Tar dell’Aquila ha accolto due richieste di iscrizione ad anno successivo al primo al Corso di laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria mentre il Tar di Pescara ha avallato un passaggio al Corso di Fisioterapia di uno studente con una laurea triennale ad accesso non programmato. In entrambi i casi senza passare per il test pre-selettivo che filtra tutti gli ingressi dei Corsi afferenti alle professioni sanitarie.

A conseguire tale risultato è stato uno studio legale di Avezzano, composto dagli avvocati Salvatore Braghini e Renzo Lancia, che da anni si dedicano a questo genere di problematica. I due legali precisano: «Le sezioni del Tar regionale convengono nel riconoscere il diritto al riesame delle domande di passaggio da altri Corsi di Laurea in presenza di posti vacanti per l’anno per il quale il trasferimento viene richiesto e all’esito di una valutazione di merito della compatibilità della preparazione maturata nei Corsi di provenienza con quella ritenuta necessaria dall’Ateneo di accoglienza. Il principio contenuto nelle ordinanze è questo: se residuano dei posti programmati per studenti extracomunitari e se tali posti non sono stati assegnati, perché lasciarli vuoti e non consentire a chi ha interesse a intraprendere la carriera sanitaria di accedere al corso di laurea?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA