Intorno alle 12.30 il caos: un pastore abruzzese, con collare, ma presumibilmente randagio, ha preso di mira il cane della famiglia, attaccandolo. I due si sono subito azzuffati. Il compagno della giovane aquilana è intervenuto per tentare di separare i due animali, ma è stato morso a un polpaccio. Anche la donna ha riportato problemi a un dito della mano. Nonostante tutto la vicenda si è chiusa senza ulteriori, gravi, conseguenze. «Premetto che io amo gli animali – racconta la donna al Messaggero -. Facciamo tanto per questa città che io amo e che ho apprezzato tanto per come si sta ritirando su, ma ha senso fare tutte queste luminarie, riportare i negozi in centro e poi non poter andare in giro con la propria famiglia e il proprio cane al guinzaglio perché si può essere attaccati da cani lasciati liberi? E che cani poi?? Non stiamo parlando di barboncini». La famiglia ha deciso di non sporgere denuncia.
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