Ieri a Pescina, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio in Abruzzo, si è tenuta l’inaugurazione della Casa museo di Ignazio Silone. Qualcuno in modo polemico fa notare che la casa è stata già inaugurata la prima volta il 10 settembre dello scorso anno dall’allora sindaco di sinistra Stefano Iulianella. Un forte impegno c’è stato anche da parte dell’ex consigliere regionale Maurizio Di Nicola che si adoperò per lo stanziamento di fondi Masterplan. Un intervento di recupero che è costato più di un milione di euro. La Regione Abruzzo ha investito un milione per la casa natale e i parchi letterari, la fondazione terzo Pilastro dell’avvocato Emanuele ha donato circa 600 mila euro, il comune di Pescina 400 mila euro.
La giornata è stata dedicata interamente allo scrittore pescinese: alle 11 si è tenuto il convegno “Ascoltiamo Silone: tra memoria, storia e testimonianze”. Sono intervenuti Romolo Tranquilli, pronipote di Silone, Gino Renzo Palumbo, ex presidente del Circolo culturale Ignazio Silone e Maurizio Moscardelli. L’incontro è iniziato con i saluti del sindaco Mirko Zauri e di Tiziana Cucolo, presidente del Centro Studi Ignazio Silone.