«Stiamo tornando». Ma l'uragano inghiotte il peschereccio con i due marittimi

«Stiamo tornando». Ma l'uragano inghiotte il peschereccio con i due marittimi
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Mercoledì 26 Luglio 2017, 10:30
L'ultima telefonata poco prima delle 14 di ieri, quando Carlo Mazzi ha telefonato alla moglie per dire che stavano rientrando in porto, a Giulianova. Purtroppo lui ed Elia Artone, l’armatore della Eliana, sono stati inghiottiti dal mare in tempesta

L'Eliana era ritenuta una barca sicurissima. Lunga quattordici metri, in acciaio, ma probabilmente è stata rovesciata da onde alte fino a 6 metri. Ma, in un’altra telefonata fatta da bordo al comandante della Capitaneria di porto Torturo si era parlato di difficoltà nel salpare le reti a causa delle pessime condizioni del mare. Appena dato l’allarme, sono usciti dal porto due motovedette della Guardia Costiera mentre da Pescara si è alzato in volo l’elicottero Nemo della Capitaneria per partecipare alle ricerche. Alle richerche ha partecipato anche il gruppo dei sommozzatori della Croce rossa di Giulianova. A metà pomeriggio il ritrovamento dei corpi.
 
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