Rompono la vetrata, bevono due bottiglie di superalcolici e scappano con i motorini delle consegne

E' successo nello stabilimento balneare Trieste, su lungomare Matteotti. Riccardo Ciferni: «Chalet nel mirino di balordi»

Rompono la vetrata, bevono due bottiglie di superalcolici e scappano con i motorini delle consegne
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Sabato 1 Aprile 2023, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 09:20


«Quello che più rattrista in casi del genere è che il conto dei danni supera di molto quello del furto e sono anche stato costretto a chiudere l’attività per un giorno. Il raid vandalico che ha preso di mira il mio stabilimento non è il primo e non sarà l’ultimo, purtroppo, perché c’è tanta gente che per ingannare il tempo o per dare un senso alla propria vita non trova di meglio da fare». Parole gonfie di amarezza quelle di Riccardo Ciferni, storico operatore balneare titolare dello stabilimento Trieste, su lungomare Matteotti, a Pescara. L’altra notte un paio di persone, «due ragazzi finiti sotto l’inquadratura delle videocamere di sorveglianza e che potevano anche essere italiani», hanno sfondato la porta-vetrata all’ingresso e, una volta entrati, hanno arraffato quanto hanno voluto per bere e mangiare. La cosa è iniziata intorno alle 3 di notte ed è proseguita per circa tre quarti d’ora, un lasso di tempo in cui i due hanno potuto agire indisturbati.

L’allarme non era installato ma ci sono le telecamere - altri dettagli li fornirà il titolare che è comunque assicurato - e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Solo all’alba un ragazzo di passaggio ha notato l’effrazione alla porta con il vetro spaccato e ha dato l’allarme. Ciferni si è rivolto alla Questura, gli agenti della polizia hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso con sopralluoghi e verifiche. «Di sicuro i due erano abbastanza brilli perché si sono scolati almeno un paio di bottiglie di superalcolici - ha riferito ancora Ciferni -. Mi sono stati rubati anche due scooter che utilizziamo per le consegne a domicilio, mezzi che i ladri avrebbero potuto portare via anche senza sfondare la porta d’ingresso e che spero vengano ritrovati presto. A meno che - ha aggiunto - quei due non avessero un furgone su cui caricarli». Il raid vandalico alza ancora una volta il livello di allarme soprattutto sul lungomare. «Da quanto mi risulta, altri stabilimenti sono già stati presi di mira da ladri e balordi» ha detto Ciferni.

Non una bella prospettiva in apertura di stagione.

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