Dal suo bel terrazzo in pieno centro era tutto intento e concentrato a fare il tiro al piccione quando, d’un tratto, ha sbagliato la mira, centrando la finestra del dirimpettaio, che, inferocito, ha allertato la polizia. Ora uno stimato professionista rischia la denuncia per danneggiamento e non solo. L’incredibile episodio, che poteva avere soprattutto conseguenze ancora più gravi, si è verificato sabato pomeriggio a Pescara quando al 113 è arrivata la chiamata di un cittadino, a dir poco arrabbiato e alquanto preoccupato, il quale sosteneva di essersi ritrovato un colpo sparato da una pistola nella sua finestra.
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Arrivati sul posto, gli agenti della squadra volante hanno di fatto constatato che fra il vetro e il doppio vetro di una finestra dell’appartamento era conficcato un pallino di ferro sparato da un’arma, proprio come sosteneva il proprietario. Gli hanno quindi chiesto se avesse idea di chi potesse essere stato a compiere un gesto del genere. L’uomo, senza troppo indugiare, ha raccontato che un vicino di casa era solito sparare ai piccioni che evidentemente gli davano parecchio fastidio. I poliziotti sono andati quindi nel palazzo di fronte a sentire cosa avesse da dire la persona indicata o, meglio, sospettata. Davanti ai loro occhi si sono trovati di fronte un professionista anche piuttosto noto, a cui hanno subito fatto presente il motivo per cui avevano bussato alla sua porta, mostrandogli com’era stata ridotta la finestra del vicino. L’uomo, scusandosi, ha ammesso il fatto riconoscendone la responsabilità, spiegando che mentre era intento a sparare ai piccioni, di cui la zona del centro è gremita, aveva sbagliato il bersaglio. Poi ha consegnato agli agenti l’arma con cui anche quel giorno aveva sparato ossia una pistola Softair con pallini di metallo, che è possibile acquistare in giro senza problemi.