Preso con la droga, per la perquisizione porta gli agenti nella casa sbagliata

Preso con la droga, per la perquisizione porta gli agenti nella casa sbagliata
di Patrizia Pennella
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Domenica 1 Ottobre 2023, 08:37

Ci ha provato. Una volta bloccato e controllato, quando i poliziotti hanno detto di voler effettuare anche una perquisizione domiciliare lui ha deciso di portarli nell’appartamento sbagliato. E gli agenti della squadra mobile di Pescara, coordinati dal dirigente Gianluca Di Frischia, hanno anche finto di crederci. Sono entrati nell’appartamento della nonna, ovviamente una base assolutamente pulita.

Poi hanno chiesto di entrare nei locali che quel diciannovenne, già conosciuto per altri precedenti di polizia, aveva effettivamente nella sua disponibilità. Era nello stesso edificio, in zona Colli-ospedale civile, ma non era così pulito come quello che avevano appena visitato. Quando sono entrati nei locali c’erano altre due persone, una risultata completamente estranea a qualsiasi attività, l’altra, un minorenne, impegnatissima invece nell’attività di preparazione.

Sì perché il sedicenne seduto al tavolino della cucina non era propriamente un ospite: stava porzionando e predisponendo per essere venduta una buona dose di sostanza stupefacente.

Dopo aver provveduto all’identificazione delle persone presenti gli agenti hanno iniziato la perquisizione dell’appartamento all’interno del quale sono stati trovati ottantotto grammi di hashish e più di mezzo chilo di marijuana per l’esattezza 540 grammi. In più è stata rinvenuta anche una discreta somma di denaro, 3.185 euro, in banconote di vario taglio, che gli investigatori ritengono frutto dell’attività di spaccio. Sia la droga che i soldi sono stati sottoposti a sequestro. Per i ragazzi è invece scattato l’arresto: il maggiorenne è stato condotto in carcere, il minorenne a casa, ai domiciliari.

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