File e rallentamenti in ingresso e in uscita dal parcheggio da 1.400 posti auto dell’area di risulta di Pescara, dopo l’avvio del sistema automatico di pagamento. A testimoniarlo, diverse foto scattate e poi pubblicate sui social network: si vedono persone incolonnate davanti alle casse automatiche. Qualche problema, poi subito risolto, tra l’altro era sorto il giorno dell’inaugurazione della nuova procedura, quando un sensore del lettore della colonnina, posto all’ingresso più vicino da via de Gasperi, per qualche ora non aveva funzionato, tanto da dover ricorrere all’aiuto dei tecnici, oltre che ad un temporaneo ritorno alla tradizionale modalità di entrata: quella con il ticket. Lunedì, invece, soprattutto nel tardo pomeriggio, si sono formate delle file in direzione delle casse per il pagamento della sosta. Complice, probabilmente, il momentaneo ritorno in Zona arancione.
L’amministratore della società di gestione Pescara multiservice Vincenzo Di Tella ha infatti escluso disfunzioni del nuovo sistema. «È possibile – ha spiegato – che si siano create delle code per via del periodo relativo alla fase dell’anno che stiamo vivendo.
In più, proprio in virtù di una velocizzazione nelle operazioni di pagamento, vi sarà un aumento delle tre casse automatiche già installate. «Ne aggiungeremo un’altra – ha fatto sapere Di Tella – nei prossimi tempi», alle tre già presenti nell’ area di parcheggio. Tra le altre novità annunciate dall’amministratore di Pescara multiservice, anche un ulteriore ingresso da realizzare solo per gli abbonati e per i possessori di telepass e la lettura della targa. «Sono interventi che hanno un costo - dice Di Tella -, procederemo con un passo alla volta».