Operaio di 27 anni colpito dal bitume bollente: tragedia sfiorata sul lungofiume Saline

Operaio colpito dal bitume bollente: tragedia sfiorata sul lungofiume Saline
di Patrizia Pennella
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Mercoledì 20 Ottobre 2021, 09:22

Stava scaricando una cisterna quando gli è esplosa addosso una bolla di bitume. Un operaio di 27 anni si trova ora ricoverato in ospedale con gravi ustioni, in seguito a un terribile incidente sul lavoro. È avvenuto tutto in un attimo ieri mattina, a Montesilvano, in via lungofiume Saline: il giovane stava lavorando con il padre, che è titolare di una ditta che opera nel settore dell’edilizia. Stavano scaricando una cisterna contenente bitume e lui stava seguendo da vicino, con cura, l’intero il procedimento. Improvvisamente, per cause ancora tutte da accertare, la pompa con cui si stava effettuando l’operazione è esplosa, spargendo una quantità di materiale nell’area circostante.

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L’operaio che si trovava nelle immediate vicinanze è stato investito in pieno dal getto di liquido bollente, uscito a pressione dalla pompa danneggiata. Il dolore è stato fortissimo e il grido di aiuto ha allertato il padre che stava lavorando a pochissima distanza. Immediatamente, dopo essersi reso conto della gravità dell’incidente, l’uomo ha chiesto l’intervento dei soccorsi. Vista la gravità della situazione che era stata prospettata nella chiamata la centrale operativa del 118 ha deciso per un intervento su doppio binario e ha inviato un’ambulanza medicalizzata da Pescara e, contemporaneamente, l’elicottero. Padre e figlio hanno atteso l’arrivo dei soccorsi in piedi, nei pressi di un cancello in via lungofiume Saline. I sanitari hanno effettuato un primo controllo, si sono accertati del fatto che l’operaio, nonostante il forte dolore era rimasto sempre cosciente e vigile. Ha mantenuto la calma e non ha neanche tentato di rimuovere la sostanza, così come consigliato dai protocolli di intervento in caso di incidenti di questo genere. Con l’ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara, dove è stata richiesta anche una consulenza del centro antiveleni. Il bitume lo ha preso in pieno sul viso, che è apparsa ai primi soccorritori la parte più colpita, e sul collo, oltre che sul petto. È stato lo strato di vestiario, maglia e giubbino impermeabile, a salvarlo da conseguenze ancora più gravi. I medici del pronto soccorso hanno valutato la gravità della situazione e, dopo aver inviato alcune foto per la consulenza, hanno deciso per un trasferimento al centro grandi ustionati dell’ospedale di Cesena, dove il ventisettenne è stato trasportato con l’elicottero nel primo pomeriggio. La prognosi è riservata: le ustioni sono presenti sul venti per cento del corpo e il grado, nell’immediatezza, è stato considerato non valutabile. Bisognerà infatti procedere con prudenza alla rimozione del prodotto per poi valutare quali siano state le conseguenze a livello cutaneo. Saranno quindi gli specialisti di Cesena a sciogliere la prognosi nei prossimi giorni, una volta eseguita la terapia.
 

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