Pescara sconvolta dagli allarmi bomba: sospettata una donna

Pescara sconvolta dagli allarmi bomba: sospettata una donna
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Giovedì 10 Settembre 2020, 09:13
C'è una donna sospettata per i falsi pacchi bomba di Pescara. Una donna sottoposta a perquisizione dalla Polizia, che le ha portato via il computer. Il collegamento con la vicenda è che la sospettata è imputata in un processo in cui il Pm è lo stesso minacciato con i volantini allegati ai finti plichi esplosivi.

Ieri i sospetti pacchi bomba sono stati trovati in varie zone di Pescara e in particolare nei pressi del Tribunale, della sede del Comando Provinciale dell'Arma e del Distretto ASL di via Rieti. I pacchi sospetti erano delle buste postali imbottite utilizzate per le spedizioni e al cui interno sono stati rinvenuti della plastilina e dei fili elettrici, ma nessun ordigno. Come confermato da fonti investigative, uno dei sospetti pacchi bomba è stato trovato dinanzi il portone dell'abitazione di un magistrato che lavora per la Procura di Pescara. Su tutti i pacchi sospetti era attaccato un volantino con minacce nei confronti del Pm. 
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