Sospendere il servizio nella settimana clou dell’estate è scelta dolorosa, ma necessaria. E soprattutto trasparente: è la direzione dello stabilimento balneare Hawaii di Pescara ad annunciare la temporanea chiusura del ristorante a seguito dei casi di positività al Covid-19 emersi fra alcuni componenti della brigata e della necessità di mettere in quarantena anche il resto del personale che ha condiviso ambienti e spazi di lavoro. È un comunicato ufficiale della proprietà ad annunciarlo, con l’obiettivo di tranquillizzare la clientela dello stabilimento balneare, invitata a utilizzare senza timore gli altri servizi disponibili in struttura, costantemente sottoposti a continue misure di controllo e sanificazione. «Desideriamo precisare - si legge nella nota - che abbiamo sottoposto a test tutti i dipendenti della cucina, e che tutti erano asintomatici. Nel momento in cui abbiamo ricevuto l’esito dei tamponi, abbiamo chiesto a tutti di porsi in isolamento fiduciario, in attesa di ripetere i tamponi».
Un problema, però, si pone, dopo due chiusure di ristoranti nel giro di pochi giorni, a causa di casi di Covid fra i dipendenti. Ad aprire la serie, giorni fa, il centralissimo Kasamaki, locale di sushi sulla centralissima piazza Salotto frequentato in particolar modo da giovani e giovanissimi.
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