La settimana corta a scuola, a Pescara, per contribuire al risparmio energetico, come proposto dal sindacato dei presidi italiani, l’Anp? In provincia e in città quasi tutte le scuole superiori hanno già adottato il criterio che sta dividendo anche la politica italiana. Un’opzione che dovrebbe essere adottata in sinergia con il traporto pubblico.
Già un mese fa, il presidente della Provincia, nonché sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, nel corso di una riunione con i dirigenti scolastici aveva dato indicazioni affinché le lezioni terminassero il venerdì. «Hanno aderito tutte le scuole superiori – ha fatto sapere ieri De Martinis – tranne l’istituto tecnico Tito Acerbo. Non perché non abbia riscontrata la bontà dell’iniziativa, ma per via di un accordo già consolidato tra la scuola e le famiglie. Questa novità farà in modo non solo di produrre un risparmio energetico, ma comporterà anche una riduzione dell’inquinamento atmosferico».
Per quanto riguarda invece il Comune in quanto ente, a Montesilvano per ora non sono previste riduzioni negli orari degli uffici. Già pronto di fronte ai 5 giorni settimanali di scuola il liceo Classico di via Venezia, diretto dalla preside Antonella Sanvitale. «Per tutti gli indirizzi del Liceo – osserva la dirigente scolastica - varrà l’orario che va dalle 8 alle 14, fino al venerdì. Tranne che per quello con indirizzo “europeo”, che con le sue 42 ore settimanali di lezione non potrà essere contratto». Come anticipato poi dal Messaggero nelle settimane scorse, alcune classi del liceo Classico, visto il boom delle iscrizioni, dovranno trasferirsi su via d’Annunzio, al terzo piano dei locali dell’istituto Nostra Signora.
«Le classi saranno 7 – ha precisato Sanvitale – e verranno designate, in base a criteri logistici, nel corso del collegio dei docenti che si terrà l’1 settembre prossimo».