Pescara, aggressione alla troupe di Popolo Sovrano: due sotto accusa

Pescara, aggressione alla troupe di Popolo Sovrano: due sotto accusa
di Stefano Buda
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Giovedì 6 Febbraio 2020, 09:04
A processo i due pescaresi che nel febbraio scorso, nel quartiere Rancitelli, aggredirono la troupe della trasmissione televisiva Popolo Sovrano, che stava realizzando un servizio sui clan della droga attivi nella zona. I due il prossimo 8 aprile dovranno comparire davanti al giudice del tribunale monocratico, Francesco Marino, per rispondere dell’accusa di violenza privata aggravata in concorso. E’ quanto ha deciso, in fase di udienza preliminare, il gup Antonella Di Carlo. I due giovani, assistiti dall’avvocato Roberto Serino, qualche settimana dopo essere finiti nei guai per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi e ai suoi collaboratori, furono anche arrestati perché sospettati di avere commesso una rapina ai danni di una gioielleria in Piazza della Rinascita.

Il caso della troupe malmenata e minacciata all’interno del Ferro di Cavallo, il complesso di palazzine noto per lo spaccio di droga e per essere stato lo scenario di vari episodi di violenza, destò particolare scalpore, attirando l’attenzione dei media nazionali e suscitando una decisa reazione delle forze dell’ordine, che nelle settimane successive effettuarono diversi blitz, proprio allo scopo di ripristinare la legalità nel quartiere. Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, espresse solidarietà a Piervincenzi, lo stesso giornalista che qualche tempo prima, ad Ostia, era stato colpito con una testata da un esponente del clan Spada e che a Pescara stava operando insieme al film maker Sirio Timossi e al redattore David Chierchini. 
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