Sangue sul viso e alla gola, e una grande agitazione. Un ragazzo somalo è stato picchiato, l'altra sera in piazza Primo Maggio a Pescara, proprio nei giardinetti dove spesso si riuniscono gruppi di giovani. Un pestaggio nato da una lite, secondo i primi accertamenti, per motivi abbastanza banali. Fatto sta che quando la pattuglia inviata dalla centrale operativa della questura è arrivata sul lungomare, l'aggressore era già scappato. Gli agenti della squadra volanti coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso hanno quindi iniziato ad ascoltare sia il diciottenne che le persone presenti, in modo da riuscire a ricostruire gli eventi che avevano portato allo scontro tra i due ragazzi. Il giovane somalo è stato intanto accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito dove è stato sottoposto a controlli, curato e dimesso. I medici lo hanno considerato guaribile in cinque giorni.
E' stato lui stesso comunque a fornire agli agenti, oltre alla sua versione dei fatti, le indicazioni utili a identificare il giovane con cui aveva litigato.