Perdonanza al via, presentati
Dama della Bolla e Giovin Signore

L'AQUILA - Con le loro esistenze la dama e il Giovin Signore, scelti per questa edizione del Corteo della Bolla, sono un tributo al mondo universitario. Lei, Eleonora Ciocca, 30 anni è dipendente del Gran Sasso Science institute, lui Ferdinando Carluccio, 19 anni, è studente della facoltà di Economia dell'Aquila. Studentessa di Ingegneria civile è la dama della Croce, la ventiduenne Francesca Pancella. É la generazione che avanza, sospesa fra passato e futuro. Lo scorso anno la dama simboleggiava l'integrazione razziale, due anni fa era un tributo al mondo dei diversamente abili. Sono pervenute quest'anno circa 30 domande di candidatura, la maggior parte per dama della Bolla e della Croce. Sempre poche invece le proposte per ricoprire il ruolo di Giovin Signore. Ad accomunare il trio del Perdono è la fierezza di portare avanti la tradizione della città in questo momento delicato di ricostruzione sociale e fisica. Eleonora ama fare trekking in montagna, Ferdinando invece è arbitro federale di Calcio, Francesca preferisce invece i balli latino americani e la corsa.