L’esame irripetibile ha chiarito che Cardinali è deceduto per un’emorragia cerebrale dovuta ad un esteso ematoma subdurale che solitamente si sviluppa proprio dopo un trauma dell’encefalo. Non a caso testimoni già ascoltati dagli investigatori avrebbero riferito che tra la vittima e l’indagato ci sarebbe stato qualcosa di più di un semplice alterco. Si parla di spintoni con il 76enne che ad un certo punto, pare, avrebbe perso l’equilibrio fino a cadere a terra e sbattere la testa. Una dinamica da verificare e ricostruire che, se confermata, potrebbe coincidere con quanto emerso dall’autopsia, che richiederà ulteriori accertamenti di laboratorio. Eppure in un primissimo momento Cardinali era cosciente e sembrava stare bene, tant’è che prima di rientrare a casa, nella frazione di Villa Fiore dove viveva, ha fatto una tappa da alcuni amici.
E’ in serata che avrebbe cominciato ad avvertire i primi malori con i familiari che si sono subito allertati e hanno chiamato i soccorsi. Una volta sul posto il 118, però, le sue condizioni non sono apparse buone tanto da rendere necessario il trasferimento d’urgenza al Mazzini, nel reparto di neurologia e poi da lì, a distanza di ore, in rianimazione, dove domenica all’improvviso per una crisi respiratoria ha cessato di vivere.
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