Chieti, 70enne colpito da infarto: per caso passa un medico e lo salva

Il cardiochirurgo Massimiliano Foschi. Chieti, 70enne colpito da infarto: per caso passa un medico e lo salva
di Francesco Colagreco
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Giovedì 29 Luglio 2021, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 09:00


Tutto bene quel che finisce bene. Un settantenne in coda al Cup dell’ospedale di Chieti per prenotare una visita insieme alla moglie se l'è vista davvero brutta. Mentre erano in attesa del proprio turno si è trovato a passare il cardiochirurgo Massimiliano Foschi, il quale ha colto un’espressione sofferente dell’uomo, al quale si è avvicinato per chiedere se avvertisse qualche disturbo. Pur cercando di minimizzare per paura di doversi trattenere in ospedale, il settantenne, residente nell’Aquilano, ha ammesso di avere un po’ di dolore al petto, e che qualche anno aveva subito un’angioplastica.

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Il cardiochirurgo ha intuito la gravità della situazione e ha fatto scattare il codice rosso e allertato i colleghi dell’Emodinamica, diretta da Nicola Maddestra, e l'anestesista Luigi Ferrante. L’uomo è stato portato in reparto per una coronarografia urgente, che ha evidenziato un infarto anteriore massivo in atto. Attraverso una nuova angioplastica è stato quindi nuovamente dilatato lo stent, che ha permesso di ripristinare l’irrorazione e la normale attività cardiaca.

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L’uomo ora sta bene ed è salvo grazie al provvidenziale incontro con il cardiochirurgo. «Sono passato casualmente per il Cup perché cercavo un distributore di bevande per prendere qualche bottiglia d’acqua - racconta Foschi - è il caso di dire che la mia sete ha in qualche modo salvato quell’uomo».

Parole di apprezzamento sono arrivate dal responsabile della Cardiochirurgia. «Bravo è il medico che sa mettere insieme sensibilità e capacità professionali».

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