Parco nazionale, il sindaco di Pescasseroli dice stop vacanze per i camperisti

Parco nazionale, il sindaco di Pescasseroli dice stop alle vacanze per i camperisti
di Sonia Paglia
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Martedì 30 Giugno 2020, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 14:33
Stop a vacanze con il camper nel centro abitato della capitale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio, Molise. Il sindaco di Pescasseroli, Luigi La Cesa (in foto), vieta ai camperisti, il pernottamento, bivacco e attendamento, nel paese. L'ordinanza sindacale, si è resa necessaria, in quanto roulotte e similari recherebbero turbativa alla quiete pubblica. In particolare, non garantirebbero le necessarie condizioni di igiene e sanità.



Anche per evitare rumori dovuti all'accensione dei propulsori, nelle ore notturne e dei liquami e rifiuti, che spesso, vengono abbandonati sul posto, stante il sistema di raccolta rifiuti porta a porta. Nel periodo estivo, la capitale del Pnalm è frequentata da moltissimi turisti amanti della montagna, luoghi nei quali è possibile garantire maggiormente il distanziamento sociale.
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Tra le forme di turismo c'è, appunto, quella relativa alle case mobili, che si posizionano, in particolar modo, nell'area situata a margine di via Prato della Corte, tra l'ex mattatoio e il campo sportivo. Tale zona è oggetto di intervento di regimentazione delle acque meteoriche, e non è attrezzata alla ricezione dei reflui derivanti dall'attività di pernottamento. Inoltre, il territorio comunale di Pescasseroli che ricade nell'area protetta del Parco è attraversato dal fiume Sangro, importante corso d'acqua, che costituisce il maggiore affluente del bacino idrico di Barrea.
Sonia Paglia
 
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