Matteo, papà di Pacentro morto nell’incidente: l'avvocata positiva alla cocaina

La donna coinvolta nello scontro fatale non è detto che fosse al volante alterata. La dinamica appare piuttosto chiara: il 36enne ha invaso la corsia opposta

Papà di Pacentro morto nell’incidente, l'avvocata positiva alla cocaina
di Patrizio Iavarone
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Mercoledì 31 Maggio 2023, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 11:25

È risultata positiva alla cocaina l’avvocata di Pescasseroli, in provincia dell'Aquila, che l’altro giorno, a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta, è rimasta coinvolta nell’incidente avvenuto lungo la strada provinciale 10, nei pressi di Cocullo, e nel quale ha perso la vita Matteo Marcaurelio, 36 anni di Pacentro e padre di due bambini. La sorpresa è arrivata dalle analisi di rito che sono state disposte dalle forze dell’ordine a seguito dell’incidente e che sono state eseguite presso l’ospedale di Sulmona. Il fatto che la donna avesse tracce di cocaina nel sangue, tuttavia, non vuol dire che fosse al momento dell’incidente sotto effetto di sostanze stupefacenti, più probabile anzi che quelle tracce siano residui del fine settimana. Anche perché, come accertato dai carabinieri della compagnia di Sulmona che hanno svolto i rilievi, è abbastanza assodato che la responsabilità dell’impatto è del mezzo guidato dalla vittima. Lo si evince anche dalle tracce lasciate sull’asfalto che confermano la ricostruzione fatta anche dai sopravvissuti: la jeep, che viaggiava a velocità sostenuta, ha invaso la corsia opposta, probabilmente per una distrazione dell’autista, andando a scontrarsi quasi frontalmente con la Giulietta che viaggiava in direzione di Cocullo.

Dopo l’impatto il mezzo condotto da Marcaurelio ha fatto un paio di testacoda, per poi ribaltarsi più volte: durante questa carambola, il trentaseienne, che non aveva la cintura di sicurezza allacciata, è stato sbalzato dal mezzo che poi gli è caduto addosso, non lasciandogli scampo. Una dinamica talmente chiara che la procura della Repubblica di Avezzano, competente territorialmente su Cocullo, non ha ritenuto necessario eseguire l’esame autoptico sulla vittima, restituendo la salma alla famiglia per celebrare il funerale che si terrà oggi alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Pacentro. Una tragedia, comunque, che ha gettato nello sconforto l’intera comunità pacentrana dove per domani, giorno del funerale, il sindaco Guido Angelilli ha proclamato il lutto cittadino: «L’amministrazione comunale, a nome dell’intera cittadinanza, esprime le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia Marcaurelio per la perdita del caro Matteo – scrive il Comune -.

Un’enorme tragedia di fronte alla quale il sentimento dell’intera comunità non può che ritrovarsi unito, nel conforto e nel dolore, come un’unica grande famiglia».

Matteo Marcaurelio era un giovane molto conosciuto a Pacentro: un lavoratore dedito alla famiglia e ai suoi due figli, il più giovane dei quali di appena nove mesi. E poi la sua passione per l’Inter: la squadra del cuore che condivideva con molti pacentrani (dove c’è uno dei club più importanti). Un cuore neroazzurro che il 10 giugno prossimo, per la finale di Coppa Campioni, batterà da un’altra parte. 

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