Ha lottato per dieci giorni, in un letto della
Rianimazione del
policlinico di Chieti ma non ce l’ha fatta: il cuore di
Roberto Langdon, 79 anni, pensionato di origine
argentina ma che viveva a
Ortona, si è fermato per sempre. L’uomo lo scorso
3 giugno era rimasto gravemente ferito, insieme alla moglie, in un incidente stradale sulla
Variante 84 Frentana, all’altezza dell’incrocio con
Via del Mare a Lanciano, un incidente che ha coinvolto la
Lancia Y della coppia che sarebbe stato provocato dal mancato rispetto di una precedenza.
Langdon e la moglie erano su una Lancia Y, e stavano svoltando in direzione della costa quando si sono scontrati con il
Doblò che proveniva da
San Vito Chietino, condotto da un
35enne di Mozzagrogna, e in seguito all’impatto l’utilitaria era finita anche con l’altro furgone sul quale viaggiavano due giovani di
Treglio. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto le condizioni di Langdon sono apparse subito gravi e i due sono stati portati in
codice rosso a Chieti dalle ambulanze del 118. Sul posto erano intervenuti anche i
Vigili del fuoco di Lanciano, che hanno lavorato per estrarre dall’abitacolo la donna ferita, dato che lo sportello era rimasto bloccato. Due giorni fa l’uomo è morto e la salma è stata già restituita ai familiari per i funerali.
Resta invece ricoverata in rianimazione
la moglie, Beatriz Iarlori, di 77 anni
(in foto), anche lei di origine argentina. E alla terra natale, come si evince anche dal suo profilo
Facebook, Langdon era rimasto molto legato. Nell’incidente il 35enne di Mozzagrogna era finito al
Pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano per controlli mentre sono rimasti illesi i due giovani che erano a bordo dell’altro furgone.I rilievi sono stati eseguiti dalla
Polizia Municipale di Lanciano.