Bomba Ortona, infettati 16 pazienti e 6 operatori sanitari a Geriatria: stop ai ricoveri

Sedici pazienti positivi nel reparto di Geriatria, isolato il reparto dell'ospedale di Ortona, città dove c'è già un focolaio a Villa Caldari, trasformata in zona rossa, e dove c'è stato il primo morto d'Abruzzo, Maurizio Mascitti, barista, deceduto improvvisamente, positivo al coronavirus con un tampone post mortem.
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«Casi di contagio da Coronavirus si sono verificati tra 16 pazienti e sei operatori sanitari della Geriatria dell’ospedale di Ortona. La positività è stata individuata grazie ai tamponi e ai test che la Asl Lanciano Vasto Chieti sta facendo eseguire sul personale e sui ricoverati all’interno delle proprie strutture preventivamente, anche in assenza di sintomi» spieha uan nota della Asl di Chieti, Lancino e Vasto.
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«I pazienti al momento non saranno trasferiti, in quanto il reparto, sito al quinto  piano, è stato completamente isolato e messi in sicurezza i degenti, i quali, peraltro, non mostrano i segni di contagio da Coronavirus e sono tutti in buone condizioni.  Per questa ragione la direzione sanitaria aziendale ha ritenuto essere la migliore soluzione, al momento, non disporre il trasferimento dei ricoverati in altre strutture, salvo nel caso intervengano diverse esigenze di assistenza a più alta intensità» prosegue la nota. 
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«I malati hanno già iniziato la terapia farmacologica somministrata a tutti i pazienti affetti da Coronavirus, così come il personale seguirà i protocolli previsti, compresa la dotazione di dispositivi di protezione destinati ai reparti Covid, qual è in questo momento la Geriatria di Ortona.  Per precauzione sono stati sospesi i ricoveri nel Pronto soccorso».